Numeri maglia foggia calcio 2018
Chris Nawrat e Steve Hutchings, nel libro “The Sunday Times Illustrated History of Football” del 1996 raccontano l’aneddoto che ha portato l’introduzione dei minuti di recupero, nel 1892, durante una partita tra Stoke e Aston Villa, e oggi utilizzato e segnalato dall’arbitro in base al numero di sostituzioni, interruzioni causa infortuni e che solitamente va dal minuto a tre-quattro minuti: in quella gara lo Stoke, che stava perdendo 1-0, aveva conquistato un calcio di rigore a due minuti dalla fine, ma il portiere dell’Aston Villa, William Dunning, calciò il pallone fuori dal campo e prima che si riuscisse a ritrovarlo l’arbitro fu costretto a decretare la fine della partita, essendo già passato il 90° minuto. Eredità che – purtroppo – il club neroverde ha già quasi del tutto dilapidato. Tutta roba già vista con le dovute proporzioni a Sassuolo, squadra che ha portato dalla Serie B all’Europa esibendo un calcio offensivo, a tratti entusiasmante. Un evento che nasce dal senso di sicurezza di Fabio Zappacenere e Marina Campi nella scelta di continuare a sostenere il ciclismo giovanile attraverso l’attività amatoriale e il loro ottimismo verso il futuro, visto l’annuncio di Zappacenere che dalla prossima settimana triplicherà lo sforzo organizzativo unendo all’organizzazione del Giro d’Italia Amatori e del Canapè Baby Challenge un evento sportivo riservato agli sportivi delle forze armate con partenza da Loreto e arrivo nel centro storico della città di Perugia.
C’è un filo rosso che lega Montenero di Bisaccia a Perugia (città in cui nasce ed è stata presentata ieri la settima edizione del Giro d’Italia Amatori), quello del tessuto della divisa del calciatore montenerese Nello Malizia, il portiere del Perugia dei miracoli, la prima formazione nella storia del calcio italiano a chiudere imbattuta, al secondo posto in classifica. Giro d’Italia Amatori 2018 FCI, i veri appassionati della bicicletta sono pronti ad emulare le gesta dei professionisti, nella corsa a tappe riservata agli amatori. Nasce dall’esigenza di creare un punto di riferimento e di ritrovo per tutti gli appassionati e gli sportivi d’Italia: un centro d’eccellenza nel quale si possa rivivere la storia dello sport più amato al mondo e riscoprirne i veri valori. Ha preso le parole scritte da Paul Nizan nel 1931 – e divenute quest’anno spunto per una delle tracce del compito di maturità – e le ha parafrasate per scrivere in un foglio riciclato la sua traccia di maturità, quella che dopo oltre vent’anni di vita dietro le sbarre sente albeggiare all’orizzonte della sua vita di ergastolano. Riaffiorano i ricordi di tante stagioni dedicate al mondo delle due ruote umbre e la consapevolezza che è arrivato il momento di sostenere e collaborare con Daniela Isetti (commissario comitato umbro FCI) e il vice Carlo Moriconi.
Davanti alla tribuna coperta vennero disposte delle pedane per il salto triplo e per il salto in lungo, mentre nello spazio tra le curve e il campo da calcio vennero collocate le postazioni per il salto con l’asta, il salto in alto e per i vari lanci. Questa è una grande speranza per il fantastico mondo sommerso che abbiamo seriamente danneggiato. Quale strano libro, troppo voluminoso e poco interessante, può contenere un grande segreto. Ora parlare di stadio può far sorridere i più, diciamo impianto sportivo dove due comode tribune coperte ( una storica e l’altra più recente da 300 posti tutti a sedere ) sono sufficienti per ospitare gli appassionati locali che oggi sono presenti in 387 unità ( come da prassi nel secondo tempo lo speaker comunica all’altoparlante il numero ufficiale dei paganti) Diciamo in tutto poco più di 400 spettatori tra cui tre pazzi italiani ( probabilmente i primi visti da queste parti dal 1936, data di fondazione del club ). Sicurezza e passione che ha sorpreso positivamente anche Andrea Romizi, sindaco di Perugia, che nel suo intervento ha sottolineato la disponibilità dell’amministrazione da lui guidata a sostenere le iniziative di Fabio Zappacenere e Marina Campi. Giro d’Italia Amatori e gli interventi degli amministratori monteneresi che sin da subito hanno condiviso il progetto di Fabio Zappacenere: “Continua il capitolo rosa della storia del nostro comune , sottolinea Gianfranca Marchesani vice sindaco di Montenero di Bisaccia – dopo la tappa del Giro d’Italia professionisti arriva nella nostra città, nella nostra piccola regione il Giro d’Italia Amatori.
“Una importante sinergia quella che propone Fabio Zappacenere tra il ciclismo amatoriale e quello giovanile. Nel Molise esiste, la passione per il ciclismo ha radici profonde. La presenza di novanta giovani ciclisti, in rappresentanza di team provenienti da diverse regioni d’Italia, ha galvanizzato un ambiente saturo di passione in cui coloro che rappresentavano il passato del movimento ciclistico (dirigenti federali, giudici di gara, componenti di commissione federale, ciclisti) si sono lasciati trasportare dal ritmo incalzante degli interventi moderati da Stefano Bertolotti, speaker del Giro d’Italia, e Adriano Bevilacqua speaker di lungo corso ed ex dirigente federale nazionale. I primi due nuclei di questo quartiere risalgono agli anni cinquanta del XX secolo e sono costituiti da una serie di palazzine realizzate dall’Istituto autonomo Case popolari lungo la via Palazzi e la via Butera. Dopo i professionisti della corsa rosa, saranno i master a pedalare lungo le strade che da Montenero si snodano tra campi coltivati, uliveti e vigneti che coprono le dolci colline digradanti verso il mare. Per una prospettiva divertente di come si modellano i campi da calcio standard FIFA rispetto ad altri grandi spazi, facciamo un confronto. Un Umbria veramente a grandi livelli come il Giro d’Italia Amatori”. Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, sottolinea l’opera organizzativa dei dirigenti dell’Asd Giro d’Italia Amatori ormai da diverse stagioni attivi nella promozione dell’attività giovanile, la realizzazione di eventi con particolare attenzione alla tutela della salute, la sicurezza dei ciclisti in gara e le eccellenze del territorio a cui si aggiunge il Canapè Baby Challenge Selle SMP.