Giocatori maglia 7 real madrid
Con l’account della propria azienda, il turista di Foligno pubblica su Instagram la foto della maglietta autografata, regalata poi alla figlia. I primi mesi abitavo a Bologna, facevamo avanti e indietro con il pullman per allenarci, ma poi ci spostammo a Ferrara. L’Eurolega con Badalona («anche se non ero al cento per cento»), e ancora Cantù (finale di Coppa Italia), Reggio Emila e Fabriano prima di tornare a Ferrara. Negozi che lavorano senza sosta, siti internet fuori uso per le troppe richieste, magliette che si vendono a ritmo incredibile, ed una in particolare, la prima autografata dopo l’annuncio ufficiale, che diventa addirittura oggetto di contesa in un tribunale. Gli sarebbe addirittura arrivata un’offerta da 13mila euro per il prezioso oggetto. Ancora da confermare invece durata del contratto (presumibilmente quinquennale, fino al 30 giugno del 2024), e soprattutto la cifra sborsata dal Real Madrid (si parla 100 milioni di euro più diverse decine di migliaia di euro di bonus) e l’entità dell’ingaggio dell’ormai ex giocatore dei Blues. Miliardi di euro improduttivi.
“Il primo ricordo del calcio è sotto casa, è davanti a scuola. Il 7 gennaio 2006, nel terzo turno di FA Cup contro il Luton Town, contribuisce alla vittoria dei Reds che ribaltano il risultato ottenendo un 5-3 dopo essere stati sotto 1-3 nel secondo tempo, con due gol: il primo da quasi 40 metri mentre il secondo dalla sua metà campo, sfruttando l’assenza tra i pali del portiere ospite spintosi nell’area del Liverpool alla ricerca del gol. È la triste storia occorsa a Carmine Rossi, inviato in Grecia di Sportitalia: voleva ottenere la prima firma del fuoriclasse portoghese su una maglietta della Juventus ma, per dirla alla Totò, viene »buggerato» da un turista italiano di Foligno, ospite del Westin Resort Costa Naverino, che non gli rende il cimelio e che ora sarà denunciato dai legali dell’emittente televisiva per appropriazione indebita. Tutto ovviamente in attesa del suo sbarco in Italia, previsto tra domenica e lunedì per firma e visite mediche.
Uguali in tutto e per tutto alle maglie dei tuoi idoli, quelle disegnate per i tifosi ti garantiscono un maggior comfort perché hanno un taglio più ampio rispetto a quelle indossate dai campioni allo stadio, mentre la progettazione dei capi è stata studiata appositamente per tenere lontana l’umidità, regalandoti freschezza extra per tutta la durata della partita… Succede tutto nel giro di poche ore: sabato pomeriggio, Rossi acquista una maglia «vergine» allo Juventus Store di Milano e parte per la Grecia, verso il lussuoso resort dove stanno villeggiando Cristiano Ronaldo e il suo agente Jorge Mendes. Lo scoop su Cristiano Ronaldo non ha il lieto fine e il giornalista finisce al centro di un caso che potrebbe avere strascichi giudiziari. Le partite con gli altri rojiblancos sono considerate ad alto rischio scontri; durante un incontro prima fu accoltellato un tifoso dell’Atlético e in seguito fu lanciata una bottiglia di whisky addosso al portiere del Siviglia.
Gli ultimi giorni di mercato consentono le ultime “epurazioni” (Pantanelli va all’Avellino, Biso allo Spezia) e registrano un addio amaro, quello di Fabio Caserta, seconda maglia real madrid idolo della piazza che tradisce i propri sostenitori accettando la corte del Palermo di Zamparini. Saranno esclusi dai ripescaggi i sodalizi che nelle ultime stagioni abbiano ricevuto penalizzazioni per illeciti amministrativi o sportivi. La squadra chiude male una stagione deludente, con una sola vittoria nelle ultime cinque giornate di campionato, perdendo tre delle ultime quattro partite. Ricordo le partite contro la Fortitudo: il palasport era pienissimo, non si vedevano nemmeno le tribune. La stagione 2011-2012 si apre con le due gare valide per la Supercoppa di Spagna contro i rivali del Barcellona: la sfida di andata al Bernabéu termina per 2-2 con le reti, per il Real Madrid, di Özil e Xabi Alonso; al ritorno si impone il Barcellona per 3-2 grazie anche a una doppietta di Messi, nonostante il Real Madrid sia ben organizzato e voglioso di portare a casa la vittoria. Il 20 maggio 2015 segue dalla panchina la finale di Coppa Italia contro la Juventus. In pratica, è dalla stagione 1986-87 che il Real non supera l’ostacolo bianconero nel cammino verso la finale.